Diario #2 – Il giorno di Cristiano Ronaldo

Il resoconto della giornata #2 – Ronaldeide

Era soprattutto la giornata di Portogallo-Spagna e il big match non ha tradito le aspettative.
Un match pirotecnico, divertente e illuminato dai lampi di Diego Costa e, soprattutto, Cristiano Ronaldo.

Il portoghese continua nel suo viaggio alla ricerca del record battuto. Una macchina da goal, inarrestabile, incontenibile e soprattutto affamata.
La Spagna ha fatto il match e forse avrebbe meritato la vittoria, ma non ha fatto i conti con CR7, che, come al solito, di perdere non aveva nessuna voglia.

Orientales in extremis

Nel pomeriggio brutto match tra Egitto e Uruguay, deciso in extremis dalla rete da tre punti di GImenez. Meglio l’Uruguay con Cavani tra i migliori e Suarez, irriconoscibile, che ha sbagliato due clamorose opportunità da goal.

Quando tutto sembrava definito, ecco l’inzuccata di Gimenez che arriva giusto dopo un clamoroso palo di Cavani su punizione.
Il momento più emozionante del match è legato alla meravigliosa esultanza di Tabarez. Una stampella, una malattia, un uomo di grande dignità e professionalità che al gol di Gimenez esulta come il tifoso più innamorato della sua squadra.

Il bel tenebroso

Hervé Renard

Alle cinque del pomeriggio, Marocco e Iran hanno dato vita ad un match tutto sommato divertente, fatto di repentini cambi di fronte.
Ha vinto l’Iran grazie ad una autorete clamorosa di Bouhaddouz, al 90′.
Bene Queiroz che mostra un calcio difensivo sempre straordinariamente efficace.
Benissimo Renard che credo abbia deliziato la platea femminile con la sua eleganza e la sua bellezza.
Marocco sprecone, Iran cinico.

L’hombre del Partido

Cristiano da Madeira. Niente altro da dire. La punizione con cui fissa il pareggio sul 3-3 finale è un inno alla bellezza del gioco.
Il pallone colpito di interno collo, la barriera che salta e prova ad intercettare la traiettoria michelangiolesca disegnata dal lusitano, tutto compone una sorta di tableaux vivant che ferma il tempo.
Busquets prova in extremis con un colpo di testa a deviare il pallone ma il suo tentativo è vano.

Tre goal in una partita ai mondiali, Ronaldo è il 51esimo giocatore a raggiungere l’obiettivo, ma ovviamente, il portoghese non si accontenta di questo ennesimo record.
Da oggi con questa tripletta è il giocatore più vecchio ad aver segnato tre goal in Coppa del Mondo: 33 anni e 120 giorni.

I tabellini

EGITTO-URUGUAY 0-1 — Primo tempo: 0-0

RETE — 45’st Gimenez.
EGITTO (4-2-3-1) — El Shenawy; Fathi, Gabr, Hegazy, Abdel-Shafi; Hamed (6’st Morsy), Elneny; Warda (38’st Ramadan), Abdalla, Trezeguet; Mohsen (18’st Kahraba).
In panchina: El Hadary, Ekramy, El Mohamady, Gaber, Salah, Ashraf, Hamdy, Shikabala, Samir.
Allenatore: Cuper.
URUGUAY (4-4-2) — Muslera; Varela, Godin, Gimenez, Caceres; Nandez (13’st Sanchez), Vecino (42’st Torreira), Bentancur, De Arrascaeta (14’st Rodriguez); Suarez, Cavani.
In panchina: Martin Silva, Campana, Stuani, Gaston Silva, Pereira, Laxalt, Gomez, Coates, Urretaviscaya.
Allenatore: Tabarez.
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MAROCCO-IRAN 0-1
RETE: 94′ aut. Bouhaddouz

Marocco (3-4-3): El Kajoui; Achraf, Benatia, Saiss; Boussofa, Ziyach, El Ahmadi, Harit (82′ da Costa); N. Amrabat (76′ S. Amrabat), El Kaabi (77′ Bouhaddouz), Belhanda.
ALLENATORE: Renard

Iran (3-4-3): Beiranvand; Ramin, Cheshmi, Pouraliganji; Karim, Omid (80′ Hosseini), Hajisafi, Shojaei (68′ Mehdi Taremi); Jahanbakhsh (85′ Ghoddos), Sardar, Amiri.
ALLENATORE: Queiroz

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PORTOGALLO-SPAGNA 3-3 (primo tempo 2-1)
MARCATORI: Cristiano Ronaldo (4 e 44 p.t., 43 s.t.), Diego Costa (24 p.t. e 11 s.t.), Nacho Fernández (13 s.t.)
PORTOGALLO: Rui Patricio; Cédric Soares, Pepe, José Fonte, Guerreiro; Fernandes (Joao Mario 68′), B. Silva (Quaresma 69′), Moutinho, Carvalho; Guedes (André Silva 80′), Cristiano Ronaldo (cap).
Allenatore: Fernando Santos.
SPAGNA: De Gea; Nacho Fernández, Piqué, Ramos (cap), Alba; Koke, D. Silva (Lucas Vázquez 86′), Busquets, Iniesta (Thiago Alcantara 70′), Costa (Aspas 77), Isco.
Allenatore: Fernando Hierro.

 

 

 

Pubblicato da Danilo Baccarani

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e l'impermeabile di Bogart, ché non si sa mai.

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