Le 32 Protagoniste – Puntata no.12 – Svizzera

LA SQUADRA (I ROSSOCROCIATI, SCHWEIZER NATI, LA NATI)

Il termine esatto per la nazionale elvetica è multietnica. Fedele alla sua storia di immigrazione, la squadra allenata dal tedesco Hitzfeld (garanzia di vittorie, 2 champions, 7 bundesliga tanto per citare i successi più importanti) ha facilmente vinto il girone di qualificazione risultando imbattuta nelle dieci partite disputate. Certo, gli avversari non erano dei più temibili ma i numeri parlano di 24 punti sui 30 a disposizione con soli 6 goal subiti e una differenza reti di +11.

Compatta e difficile da affrontare, la squadra rossocrociata è solita scendere in campo con un 4-2-3-1 che si adatta perfettamente alle caratteristiche dei singoli.

Tra i pali Benaglio e Sommer si giocano una maglia da titolare: il primo è favorito, ma l’infortunio patito recentamente al dito non ha ancora definito i tempi di recupero. Entrambi comunque danno garanzie assolute e una grande esperienza internazionale.

La linea di difesa la conosciamo bene: il coriaceo bianconero Lichtsteiner a destra, Von Bergen (ex Cesena e Palermo) e Senderos in mezzo, con il possibile inserimento dell’ivoriano Djorou (frenato troppo spesso da infortuni di ogni genere); a sinistra Rodriguez (spagnolo da parte di padre e cileno da parte di madre) dopo l’ottimo campionato nel Wolfsburg condito da cinque goal e sette assist, ha visto il suo cartellino salire vertiginosamente di prezzo.
Da tenere d’occhio il rigorista del Basilea Fabian Schar (22 anni).

Il fiore all’occhiello della squadra svizzera è sicuramente la zona mediana del campo.

Anche qui il campionato italiano fornisce ottime garanzie. Partiamo da Inler, Behrami e Dzemaili (tutti in forza al Napoli), passiamo agli ex Gelson Fernandes (ex Chievo e Udinese) e Kasami (ex Palermo) e finiamo con i ragazzi terribili Xhaka, Stocker e Shaqiri di cui parlerò in seguito.

Tranquillo Barnetta è il giocatore con il maggior numero di presenze e farà parte della spedizione, ma tanti sono i dubbi sulla sua forma fisica alla luce dei gravi infortuni patiti negli ultimi anni che, di fatto, gli hanno impedito di vestire casacche importanti.
L’attacco pare il reparto più debole e anche qui non mancano i volti noti. Seferovic (ex Fiorentina e Novara) ha segnato poco e niente in Liga (2 goal), Emeghara (ora a Livorno) sta facendo molta fatica ad imporsi dopo l’ottima stagione a Siena e Derdyok (che in estate ha rifiutato la corte del Torino) non è mai stato un bomber in grado di tenere a galla le sue squadre.
La stellina emergente è quella di Drmic, autore di 16 goal in Bundesliga con il Norimberga: attualmente è lui in pole per guidare l’attacco rossocrociato.

LA STELLA – XHERDAN SHAQIRI

 

Il kosovaro-albanese classe 1991 è la punta di diamante della nazionale elvetica. Senza ombra di dubbio, il Nano magico (Zauberzwerg) o Shaq (come preferite), dopo la gavetta con la maglia del Basilea si è trasferito al Bayern dove sta trovando poco spazio visto che davanti a lui ci sono i mostri sacri Robben e Ribery.
Piccolo (1.69) e svelto, abilissimo nel dribbling e robusto fisicamente, ha negli assist il suo punto di forza.
Accentrandosi da destra verso sinistra è in grado di tirare con il piede favorito, il mancino. I ripetuti infortuni muscolari dell’ultimo periodo stanno allarmando Hitzfeld e di fatto stanno tenendo fuori dai giochi Shaqiri in un momento cruciale della stagione. Il mondiale non sembra comunque a rischio.

LA SVIZZERA AI MONDIALI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RECORD

0 come i goal subiti durante tutta la competizione del 2006 (Pascal Zuberbühler)

5 consecutive come la partite senza sconfitte(2006)

5 le partite senza subire reti (2006-2010)

559 minuti senza concedere un goal (1994, 2006-2010)

12 anni e 13 giorni è il più lungo periodo tra due presenze, quelle di Alfred Bickel (1938-1950)

12 il numero di goal più elevato in una partita dei Mondiali, Austria v Svizzera 7-5 (1954)

LA BANDIERA –SCHWEIZERFAHNE

 

La bandiera svizzera è una bandiera quadrata di colore rosso con una croce greca bianca al centro.

La scelta dei colori risale al Sacro Romano Impero Germanico e la foggia della bandiera ha origine nelle battaglie della fine del XIV secolo, anche se la taglia della croce ha subito molti cambiamenti:

· nel XV e XVI secolo la bandiera era un drappo triangolare rosso con croce bianca che si estendeva fino ai bordi;

· nel XIX secolo il simbolo diventò una croce bianca composta da 5 quadrati uguali, su fondo rosso;

· a partire dal 1889 venne adottata la forma attuale nella quale la lunghezza di ogni braccio della croce è superiore di 1/6 alla sua larghezza, mentre lo sfondo rimane invariato.

Prima del XIX secolo la Svizzera non aveva una bandiera nazionale. Quando si recavano in battaglia i soldati portavano l’emblema del loro cantone. Ma già dal 1339, all’epoca della Battaglia di Laupen, era prassi cucire una croce bianca sulle divise come comune segno di riconoscimento. Durante il periodo della repubblica elvetica, Napoleone proibì agli svizzeri di portare la croce, rendendo invece obbligatorio un tricolore verde, rosso e giallo. Quando però la repubblica fu sciolta nel 1803, anche il tricolore venne abbandonato e le truppe svizzere tornarono a portare la croce bianca cucita, questa volta, sui vari drappelli cantonali.

Nel 1815, dopo la caduta di Napoleone, la divisa delle truppe venne dotata di un bracciale rosso con una croce bianca tronca, seguita a breve dall’introduzione in via ufficiosa di una bandiera federale. La nuova bandiera venne portata in battaglia per la prima ed unica volta nella cosiddettaguerra civile del Sonderbund, nel 1847. La guerra vedeva i partigiani dei valori tradizionali e dell’autonomia locale opposti ai modernizzatori favorevoli ad uno stato più centralizzato. Con la vittoria dei modernizzatori, la bandiera svizzera assunse ufficialmente il ruolo di simbolo nazionale.

IL PAESE

Dati amministrativi
Nome completo Confederazione Svizzera
Nome ufficiale
Confoederatio Helvetica (LA)
Schweizerische Eidgenossenschaft (DE)
Confédération suisse (FR)
Confederazione Svizzera (IT)
Confederaziun svizra (RM)

Lingue ufficiali Tedesco, Francese, Italiano, Romancio
Capitale Berna (124.381 ab / 2010)

Politica
Forma di governo Repubblica Federale Direttoriale
Primo Ministro Didier Burkhalter
Ingresso nell’ONU 10 settembre 2002

Superficie Totale 41.285 km² (132º)
Popolazione Totale 8.036.917 ab. (2013) (94º)
Densità 190,63 ab./km²
Tasso di crescita 0.92 % (2012)

Economia
Valuta Franco Svizzero
PIL (nominale) 631 183 milioni di $ (2012) (20º)
PIL pro capite (nom.) 78881$ (2012) (4º)
PIL (PPA) 358 990 milioni di $ (2012) (36º)
PIL pro capite (PPA) 44864 $ (2012) (8º)
ISU (2012) 0.903% (molto alto) (11º)

Inno nazionale – Salmo Svizzero

LA MIA SVIZZERA

La mia Svizzera è un tennista. Il più grande degli ultimi quindici anni. Dicono che non si possa definire il più grande di sempre, perchè il tennis è cambiato, più muscolare, bla e bla bla…
Però Roger Federer resta il più grande. Almeno per me e per qualche milionata di fanatici dei gesti bianchi, delle voleè ben fatte, della classe dentro e fuori dal campo.
Si muove leggiadro, colpisce con eleganza e con forza senza mai perdere di vista il controllo del suo corpo.
La mia Svizzera è un viaggio mai fatto verso Ginevra, dopo una due giorni al seguito del Tour de France. Eravamo lì, a pochi chilometri dal confine, Ginevra ce l’avevamo negli occhi per via di quel film (Tre colori – Film Rosso) che Kieslowski aveva appena girato proprio nella città elvetica.
Stavamo per andare, io e Claudio, ma una telefonata a casa, nell’epoca in cui i cellulari non erano neanche una lontana idea, ci avvisò che i documenti, mio cugino li perse ancora prima di entrare in Francia e che l’unica cosa che potevamo fare, in tempi rapidi era quella di tornare a casa, sperando nella benevolenza doganale, prima francese e poi italiana.
Avevo diciotto anni, guidavo da un mese o giù di lì. Tornammo a casa e alla frontiera ebbero pietà di noi.
La mia Svizzera sono tre ciclisti. Uno cadeva ogni qualvolta la strada si faceva in discesa, Alex Zulle.
L’altro ballò una sola stagione vincendo il Giro d’Italia: fui bravissimo a stargli dietro, all’inseguimento in corso Moncalieri a Torino.
Io ero in auto, lui sul pullman Mapei. Lo raggiunsi in albergo per una foto ricordo che non so più dove sia: Io, Tony Rominger e un amico di cui ho perso le tracce.
Il terzo è la Locomotiva di Berna, Fabian Cancellara: a cronometro è praticamente imbattibile, ma con tre Roubaix, tre Fiandre e una Milano-Sanremo è entrato nella leggenda di questo sport.

INNO NAZIONALE: SCHWEIZER PSALM

Schweizer psalm

(Tedesco)
1º verso
Trittst im Morgenrot daher,
Seh’ich dich im Strahlenmeer,
Dich, du Hocherhabener, Herrlicher!
Wenn der Alpenfirn sich rötet,
Betet, freie Schweizer, betet!
Eure fromme Seele ahnt
Eure fromme Seele ahnt
Gott im hehren Vaterland,
Gott, den Herrn, im hehren Vaterland.

2º verso
Kommst im Abendglühn daher,
Find’ich dich im Sternenheer,
Dich, du Menschenfreundlicher, Liebender!
In des Himmels lichten Räumen
Kann ich froh und selig träumen!
Denn die fromme Seele ahnt
Denn die fromme Seele ahnt
Gott im hehren Vaterland,
Gott, den Herrn, im hehren Vaterland.

3º verso
Ziehst im Nebelflor daher,
Such’ich dich im Wolkenmeer,
Dich, du Unergründlicher, Ewiger!
Aus dem grauen Luftgebilde
Tritt die Sonne klar und milde,
Und die fromme Seele ahnt
Und die fromme Seele ahnt
Gott im hehren Vaterland,
Gott, den Herrn, im hehren Vaterland.

4º verso
Fährst im wilden Sturm daher,
Bist du selbst uns Hort und Wehr,
Du, allmächtig Waltender, Rettender!
In Gewitternacht und Grauen
Lasst uns kindlich ihm vertrauen!
Ja, die fromme Seele ahnt,
Ja, die fromme Seele ahnt,
Gott im hehren Vaterland,
Gott, den Herrn, im hehren Vaterland

Italiano
1º verso
Quando bionda aurora il mattin, c’indora
L’alma mia T’adora, Re del ciel
Quando l’alpe già rosseggia
A pregare allor: T’atteggia
In favor del patrio suol
In favor del patrio suol
Cittadino, Dio lo vuol
Cittadino, Dio sì, Dio lo vuol

2º verso
Se di stelle è un giubilo la celeste sfera
Te ritrovo a sera, ò Signor
Nella notte silenziosa
L’alma mia in Te, riposa
Libertà, concordia, amor
Libertà, concordia, amor
All’Elvezia serba ognor
All’Elvezia serba ognor

3º verso
Se di nubi un velo m’asconde il Tuo cielo
Pel Tuo raggio anelo, Dio d’amore
Fuga, ò Sole, quei vapori
E mi rendi i Tuoi favori
Di mia patria, dè, pietà
Di mia patria, dè, pietà
Brilla, Sol di verità
Brilla solo, Sol di verità

4º verso
Quando rugge e strepita impetuoso il nembo
M’è ostel Tuo grembo, ò Signor
In te fido, Onnipossente
Dè, proteggi nostra gente
Libertà, concordia, amor
Libertà, concordia, amor
All’Elvezia serba ognor
All’Elvezia serba ognor

I CONVOCATI DELLA NAZIONALE ELVETICA

Portieri
Diego Benaglio (Wolfsburg)
Roman Burki (Grasshopper)
Yann Sommer (Basilea)

Difensori
Johan Djourou (Amburgo)
Michael Lang (Grasshopper)
Stephan Lichtsteiner (Juventus)
Ricardo Rodriguez (Wolfsburg)
Fabian Schar (Basilea)
Philippe Senderos (Valencia)
Steve von Bergen (Young Boys)
Reto Ziegler (Sassuolo)

Centrocampisti
Tranquillo Barnetta (Eintracht Francoforte)
Valon Behrami (Napoli)
Blerim Dzemaili (Napoli)
Gelson Fernandes (Friburgo)
Gokhan Inler (Napoli)
Xherdan Shaqiri (Bayern Monaco)
Granit Xhaka (Borussia Monchengladbach)

Attaccanti
Josip Drmic (Norimberga)
Mario Gavranovic (Zurigo)
Admir Mehmedi (Friburgo)
Haris Seferovic (Real Sociedad)
Valentin Stocker (Basilea)

 

LE DIVISE UFFICIALI DELLA NAZIONALE ELVETICA

Switzerland 2014 World Cup Home Kit (1)Switzerland 2014 World Cup Away Kit (1)

 

Pubblicato da Danilo Baccarani

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e l'impermeabile di Bogart, ché non si sa mai.

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