Le 32 protagoniste – Puntata no.3 – Australia

Australia v Ecuador - International Friendly

LA SQUADRA – (I SOCCEROOS)

Un vero enigma e una sola certezza.
I Socceroos sono nel bel mezzo del più classico ricambio generazionale. Il cambio di allenatore forzato dopo i dubbi sul tedesco Osiek e sulle ultime esibizioni gialloambra, ha portato in panchina Angelos Postecoglou, sconosciuto ai più, ma famoso in Australia per gli ottimi risultati raggiunti nella A-league.
Guardando la rosa australiana non si può fare a meno di notare che, rispetto al recente passato, mancano i giocatori in grado di fare la differenza.
A partire da quel Lucas Neill (ora al Watford, ex Everton, l’autore del “fallo” da rigore su Grosso nel Mondiale 2006). Beh, proprio lui, osteggiato dal nuovo mister si prepara a seguire la competizione da casa, insieme ad un’altra colonna storica dei Socceroos come l’italiano Mark Bresciano.
Certo è che se mancano i talenti (sono lontani i tempi di Harry Kewell, Mark Viduka, Brett Emerton e Tony Vidmar) o se gli stessi sono sul viale del tramonto, bisogna buttarla almeno sull’entusiasmo, altrimenti si fa veramente dura.
Cahill, Oar, Wilkshire, Holman. Ecco gli ingredienti per superare il girone B anche se, sulla carta, Spagna, Olanda e Cile sembrano essere di gran lunga superiori ai gialloambra.
In porta il ruolo di titolare se lo giocano Ryan (Bruges) e Langerak (secondo a Dortmund), Schwarzer oramai ai margini resta comunque il detentore delle presenze assolute in maglia gialla e potrebbe essere omaggiato di un convocazione. (per correttezza di informazione, Schwarzer ha dichiarato di voler lasciare la nazionale, ma potrebbe accettare un’ultima convocazione, ndr)
La linea difensiva a quattro vede come protagonista assoluto Wilkshire mentre il paisà Zullo, sul lato sinistro, si gioca una maglia con Davidson e a destra Franjic sembra sicuro del posto. Completa il quartetto il centrale Spiranovic.
Holman schierato dietro la/le punta/e resta un elemento in grado di fare la differenza, come ampiamente dimostrato in Olanda e in parte in Inghilterra.
Oar e Rukavytsya potrebbero essere le sorprese.
Non escluderei che gli australiani, per evitare di scoprirsi troppo, si schierassero con una punta sola, il possente Leckie (FSV Frankfurt) indiziato numero uno.
Fuori dai giochi Kruse (interessante prospetto del Bayer Leverkusen) per la rottura di un legamento.

LA STELLA – TIM CAHILL

Cahill

Nel bene e nel male Tiny Tim. Nella buona e nella cattiva sorte, una intera nazione, direi un continente, si aggrappa al giocatore più talentuoso in assoluto.
In forza al New York Red Bulls, ma forte di una quindicinnale esperienza in Premier League, il veterano Cahill gioca il suo terzo mondiale consecutivo. Probabilmente l’ultimo.
Nella ribalta iridata, Cahill ha mostrato le sue grandi qualità ma anche i suoi limiti caratteriali: il rosso contro la Germania (Sud Africa 2010) grida vendetta e lo costrinse a saltare la partita (ai fatti, decisiva) contro il Ghana.

L’AUSTRALIA AI MONDIALI

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RECORD

Maggior vittoria in un match di qualificazione ai Mondiali: Australia v Samoa Am. 31-0*

Archie Thompson è il giocatore ad aver segnato più goal in una partita di qualificazione ai Mondiali (13, Australia v Samoa Am.)

L’Australia è l’unica squadra oceaniana ad aver superato il primo turno in una fase finale dei Mondiali (2006).

Tim Cahill è il primo giocatore australiano ad aver segnato una doppietta ai Mondiali (Australia v Giappone 3-1, 2006), nonchè il primo marcatore australiano in assoluto (sempre nella medesima partita).

LA BANDIERA

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La bandiera dell’Australia è blu, con la Bandiera del Regno Unito (Union Jack) nel cantone e una grossa stella bianca a sette punte (che rappresenta i sei stati australiani mentre la settima punta rappresenta i territori attuali e quelli futuri) nel quadrante inferiore sinistro. La metà di destra reca una rappresentazione della costellazione della Croce del Sud, in bianco, con una piccola stella a cinque punte e quattro più grandi a sette punte.

IL PAESE

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Dati amministrativi

Nome completo Commonwealth dell’Australia
Nome ufficiale Commonwealth of Australia
Lingue ufficiali Inglese
Capitale Canberra (340 800 ab. / 2007)

Politica
Forma di governo Monarchia parlamentare(Reame del Commonwealth) federale
Regina Elisabetta II
Governatore Generale Quentin Bryce
Primo Ministro Tony Abbott
Ingresso nell’ONU 1º novembre 1945

Superficie 7 617 930 km² (6º)
Popolazione 22 618 521 ab. (2010) (53º)
Densità 2,79 ab./km²
Tasso di crescita 1,126% (2012)

Economia
Valuta Dollaro australiano
PIL (nominale) 1 541 700milioni di $ (2012) (12º)
PIL pro capite(nominale) 67 304 $ (2012) (5º)
PIL (PPA) 961 014 milioni di $ (2012) (18º)
PIL pro capite(PPA) 41 954 $ (2012) (10º)
ISU (2011) 0,929 (molto alto) (2º)
Consumo energetico 1,13 kWh/ab. anno

Varie
Inno nazionale Advance Australia Fair

LA MIA AUSTRALIA

La mia Australia è una bandiera appesa sopra il letto nella mia cameretta di adolescente.
Non so perchè mi abbia sempre affascinato questo paese-continente.
Forse perchè era il più giovane.
Forse perchè era il più lontano.
Forse perchè con la fantasia del ragazzino, gli australiani erano una delle mie superpotenze calcistiche e speravo sempre di vederli qualificati ai Mondiali, quelli veri, salvo poi assistere ai loro vani tentativi nei playoff interzona, dove venivano puntualmente eliminati.
La mia Australia è la squadra di Subbuteo, cercata insistemente per anni in tutti i negozi di giocattoli di Torino, e trovata per sbaglio nel negozio dove per un breve periodo lavorò mia mamma: “Avete il Subbuteo! Ma per caso… così, butta un occhio, avete mica l’Australia?”.
La mia Australia è la seconda maglia della nazionale di calcio, quella verde Adidas anno 2002, acquistata per la mia collezione.
La mia Australia è Canguro Pat Cash che trionfa a Wimbledon, nel 1987, giocando il tennis più divertente che ci sia: serve and volley.
La fascetta a scacchi, la faccia da schiaffi (e da sciupafemmine!), la scalata alla tribuna, che ruppe difatto il rigoroso cerimoniale del torneo londinese per raggiungere il suo clan, lo fanno entrare di diritto nella mia personale galleria di emozioni sportive.

L’INNO NAZIONALE – ADVANCE AUSTRALIA FAIR

http:Advance Australia fair

Australians all let us rejoice,
For we are young and free;
We’ve golden soil and wealth for toil,
Our home is girt by sea;
Our land abounds in Nature’s gifts
Of beauty rich and rare;
In history’s page, let every stage
Advance Australia fair!
In joyful strains then let us sing,
“Advance Australia fair!”

Beneath our radiant southern Cross,
We’ll toil with hearts and hands;
To make this Commonwealth of ours
Renowned of all the lands;
For those who’ve come across the seas
We’ve boundless plains to share;
With courage let us all combine
To advance Australia fair.
In joyful strains then let us sing
“Advance Australia fair!”

Traduzione in italiano

Australiani gioiamo,
Poiché siamo giovani e liberi;
Abbiamo il suolo d’oro e la ricchezza per fatica,
La nostra patria è circondata dal mare;
Il nostro paese abbonda dei doni della natura,
Di una bellezza ricca e rara;
Nella pagina di storia, che ogni fase,
Promuova l’Australia con giustizia
Così nei toni gioiosi, cantiamo,
“Promuovere l’Australia con giustizia”

Sotto la nostra lucente Croce del Sud,
Lavoreremo alacremente con il cuore e le mani;
Per fare Nostro questo Commonwealth,
Farlo importante fra tutti gli Stati;
Per quelli che sono venuti attraverso i mari,
Abbiamo illimitate pianure da condividere;
Con coraggio lasciateci collaborare,
Per promuovere l’Australia con giustizia;
Così nei toni gioiosi, cantiamo,
“Promuovere l’Australia con giustizia!”

 

I (pre) CONVOCATI DELLA NAZIONALE AUSTRALIANA

PORTIERI: Mark Birighitti (Newcastle Jets), Mat Ryan (Club Brugge), Mitch Langerak (Borussia Dortmund), Eugene Galekovic (Adelaide United)

DIFENSORI: Ivan Franjic (Brisbane Roar), Matthew Spiranovic(Western Sydney Wanderers), Curtis Good (Newcastle), Bailey Wright (Preston), Jason Davidson (Heracles), Luke Wilkshire (Dinamo Mosca), Alex Wilkinson (Jeonbuk), Ryan McGowan (Shandong Luneng)

CENTROCAMPISTI: Mile Jedinak (Crystal Palace), Mark Milligan (Melbourne Victory), James Holland (Austria Vienna), Massimo Luongo (Swindon Town), Adam Sarota (Utrecht), Oliver Bozanic (Lucerna), Matt McKay (Brisbane Roar), Mark Bresciano (Al Gharafa), Josh Brillante (Newcastle Jets)

ATTACCANTI: Tim Cahill (New York Red Bulls), Josh Kennedy (Nagoya Grampus), Tom Rogic (Melbourne Victory), Dario Vidosic (Sion), Tommy Oar (Utrecht), James Troisi (Melbourne Victory), Ben Halloran (Fortuna Dusseldorf), Adam Taggart (Newcastle Jets), Matthew Leckie (Fsv Francoforte)

LE DIVISE UFFICIALI DELLA NAZIONALE AUSTRALIANA

Australia 2014 World Cup Home Kit (1) Austrlia 2014 World Cup Away Kit-1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*La partita di calcio tra Australia e Samoa Americane, terminata sul punteggio di 31-0, detiene il primato del più largo scarto, riconosciuto dal Guinness dei primati, nella storia degli incontri tra selezioni nazionali di calcio. Qualificazione Camp. del Mondo 2002.

Nella scheda sul paese, la voce ISU è l’indice di sviluppo umano che si calcola attraverso una formula che tiene in considerazione, aspettativa di vita alla nascita, accesso alla conoscenza e reddito nazionale lordo.

Pubblicato da Danilo Baccarani

Di Torino, amante di calcio e sport, laureato in storia del Cinema, innamorato di Caterina e Francesco, sposato con il Toro. Se rinascessi vorrei la voleè di McEnroe e l'impermeabile di Bogart, ché non si sa mai.

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